ESEMPIO CONSULENZA LEGALE

Gentile Avvocato vorrei una consulenza legale sul seguente quesito. Ho preso in affitto un appartamento con contratto regolare di locazione (4 anni più 4) tre anni fa. Da un anno circa piove dentro casa il muratore ha detto che vanno fatte delle riparazioni sul tetto. Io ho sollecitato il proprietario di casa alla riparazione più volte anche inviandoli lettera raccomandata a/r ma non mi ha mai risposto. Ho cominciato così a pagare la metà del canone di affitto. Il proprietario mi ha minacciato di sfrattarmi se non pago entro 7 giorni. Può farlo?

Gentile Sig. X., di seguito le fornisco la seguente consulenza legale online.

In tema di locazione di immobili ad uso civile abitazione la cosidetta autoriduzione del canone, cioè il pagamento in misura inferiore a quella stabilita dal contratto di locazione, costituisce un fatto arbitrario ed illegittimo, anche nell'ipotesi in cui ad essere inadempimente alle proprie obbligazione per primo è il proprietario. In questo caso il proprietario ha l'obbligo di mantenere l'appartamento dato in locazione in buono stato conservativo e pertanto di eseguire le riparazioni necessarie.

Ma l'inquilino in questo caso non può autoridursi il canone arbitrariamente, deve richiederlo al Giudice, in particolare il conduttore potrà richiedere al Giudice o la risoluzione del contratto di locazione o una riduzione del canone.

Per quanto riguarda il proprietario nel caso in cui non vengano pagate due mensilità può agire in giudizio chiedendo lo sfratto per morosità, Lei comunque ha tempo fino all'udienza per sanare e quindi pagare la somma ed evitare così di essere sfrattato.

A disposizione per qualsiasi chiarimento colgo l'occasione per porgerLe distinti saluti.

Il parere legale è stato fornito dall'Avvocato Agnese Milianelli